Strage a Brescia, uccide l'ex moglie
e altre tre persone: preso un 34enne
L'uomo ha prima sparato in strada alla donna e a un suo amico. Poi, a casa della ex,
ha ucciso la figlia ventenne (avuta da una precedente relazione) e un suo coetaneo
Risparmiati dalla furia omicida i tre bimbi della coppia: hanno dieci, sette e cinque anni
Si era appostato sotto la casa di famiglia per aspettare la ex moglie 45enne e quando l'ha vista arrivare con il suo nuovo compagno, 58 anni, ha fatto fuoco. Poi è salito: incurante della presenza nell'appartamento delle tre bimbe di soli dieci, sette e cinque anni che aveva avuto dalla donna, ha sparato ancora, colpendo la figlia che l'ex moglie aveva avuto da un precedente rapporto e il suo fidanzato, entrambi ventenni. L'uomo, Mario Albanese, un camionista di 34 anni, è stato fermato da un carabiniere del nucleo radiomobile di Brescia, fuori servizio e disarmato, che dopo aver sentito gli spari è uscito di casa per vedere cosa stava succedendo.
La scena della tragedia Radio Capital: "Disarmato dal militare che era senz'armi"
L'omicida stava fuggendo per la strada, tentando anche di suicidarsi con un colpo alla tempia: l'arma si sarebbe inceppata, secondo le prime testimonianze, e il carabiniere ha fermato l'uomo saltandogli addosso. C'è stata una violenta collutazione, ma alla fine è stato disarmato e arrestato: aveva utilizzato una pistola calibro 92 con matricola abrasa. In un primo momento si era diffusa la voce che fosse stato proprio il militare l'autore della strage. Sul posto è intervenuta
anche la squadra mobile della questura di Brescia. Albanese - originario di Modugno, in provincia di Bari - è stato portato in caserma, dove viene interrogato dal pm Antonio Chiappani e dal dirigente della squadra mobilr Riccardo Tumminia.