Curarsi mangiando

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DioEsiste
view post Posted on 28/2/2012, 16:53     +1   -1




Curarsi mangiando



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Ci sono sostanze che, oltre a rendere gustosi i nostri piatti, fungono da antinfiammatori naturali. Abbiamo presentato la lista della spesa a un esperto di medicina integrata di Paola Scaccabarozzi

Nella vita capita spesso di dover usare degli antinfiammatori. Ma hai mai pensato di "curarti" con il cibo? Ci sono sostanze che, oltre a rendere molto piacevoli e gustosi i nostri piatti, fungono da veri e propri antinfiammatori naturali. Per scoprire quali sono e soprattutto come e quando usarli abbiamo sottoposto un "elenco della spesa" a Bruno Brigo, medico-chirurgo specializzato in Medicina Interna e Riabilitativa e autore di numerosi testi di Medicina Integrata per Tecniche Nuove Edizioni.

Curcuma
È una spezia molto utilizzata in Oriente e in particolare in India. Appartiene alla famiglia delle zingibaracee, è di un colore giallo intenso, simile a quello dello zafferano e per questo veniva utilizzata fin dall’antichità per colorare i tessuti. Aggiunta al curry oppure sotto forma di polvere, la curcuma è un ingrediente fondamentale di numerose ricette asiatiche, in grado però di rendere più piacevoli anche i piatti della nostra tradizione. La si può aggiungere alla zuppa di verdura, alla pasta, piuttosto che alle insalate che risultano così più colorate e saporite, con il grande vantaggio di fornirci anche un ottimo apporto di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie. E, a quanto pare, non solo. Numerosi sono infatti gli studi epidemiologici da cui è emerso che un uso regolare della curcuma ci aiuta a prevenire il tumore all’intestino, a risolvere problemi di stipsi e a prevenire persino le malattie degenerative come il morbo di Parkinson e l’alzheimer. Basta consumarne quotidianamente un cucchiaio raso da minestra e un cucchiaino da caffè per i bambini, perché questa spezia non ha alcuna controindicazione, tranne per chi soffre di diverticoli o dissenteria. Quindi può essere piacevolmente utilizzata da tutta la famiglia.

Zenzero
Anche questa è una pianta originaria dell’Asia e appartiene anch’essa alla famiglia della zingibaracee. Lo zenzero lo si trova sia fresco che in polvere. È ottimo per rendere aromatica e gustosa una tazza di tè. E utilissimo per prevenire infiammazioni di varia natura. Da quelle del colon, come è emerso da uno studio pubblicato su Cancer Prevention Research, all’artrosi del ginocchio, come testimoniano altre ricerche. Ma lo zenzero è efficacissimo anche contro la nausea e la cefalea. È dunque un vero toccasana per prevenire l’emicrania, l’importante è che ci si abitui a consumarlo regolarmente, almeno una fettina una volta al giorno nelle tisane, oppure sotto formula di capsule o caramelle. Va bene sia per adulti che per bambini.

Semi di lino
Una volta si facevano impacchi a base di semi di lino per curare le bronchiti, si applicava la poltiglia tiepida sul torace. Ora li si usa soprattutto per arricchire insalate e piatti a base di cereali. Sono ricchissimi di omega 3 e utilissimi per la nostra salute. Sono potenti antinfiammatori in grado anche di stimolare la peristalsi intestinale e prevenire l’invecchiamento cerebrale. I semi di lino aiutano anche a ridurre la presenza nel nostro sangue del colesterolo cattivo e sono molto meno calorici delle noci. Sono adatti a tutta la famiglia.

Aglio
Le sue proprietà sono molteplici, grazie alla presenza di molte sostanze, tra le quali l’allicina, un antiaggregante piastrinico in grado cioè di prevenire il rischio di trombosi e di abbassare la pressione arteriosa. L’aglio ha anche il grosso pregio di stimolare il nostro sistema immunitario, rendendolo più forte e resistente. È un antinfiammatorio molto potente anche per le infezioni delle prime vie respiratorie. Ha solo una controindicazione: l’alitosi, che ne scoraggia un po’ l’utilizzo.

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