Un’altra icona e rappresentante della musica pop mondiale ci ha lasciato. Whitney Houston, 48 anni, cantante e attrice americana, è stata trovata morta l’altra notte in un albergo di Beverly Hills, molto probabilmente annegata nella vasca da bagno.
La Houston era nata nel 1963 nel New Jersey, e figlia di una nota cantante americana, aveva da subito incominciato a cantar, raggiungendo a soli ventitre anni un successo mondiale, e ottenendo nel 1986, un grammy aword, l’oscar della musica. La cantante in tutta la sua vita professionale, aveva venduto oltre 190 milioni di dischi in tutto il mondo, ma il successo musicale più importante che l’ha consacrata diva della musica soul pop, è stato “ guardia del corpo”, colonna sonora del film dove la cantante ha recitato insieme a Kevin Costner, che nel film era proprio la sua guardia del corpo. Da anni combatteva con il tormento della droga e alcol, una via senza uscita, che la Houston aveva incominciato a percorrere dopo la separazione dal marito, Brian Brown, e che unita alla profonda e grave depressione di cui soffriva, l’ha condotta nel precipizio senza che nessuno potesse salvarla. Sul corpo della cantante è stato già effettuato l’esame autoptico, che secondo le prime indiscrezioni, ha rivelato che la nota artista sia morta per annegamento causato con buone probabilità, da un cocktail micidiale di droga e pillole nel giro di poco tempo, hanno determinato la sua morte. Con Whitney Houston scompare una celebrità della musica afro-americana e di quella soul in generale, e la sua morte porta una ventata di tristezza e dolore nei suoi fans e in chi ha avuto in tutti questi anni, il piacere di ammirarla nelle sue grandi performance in giro per il mondo. Una scomparsa a soli quarantotto anni, quando molte sue coetanee vincono titoli di bellezza, che deve far riflettere sulla fragilità umana e anche sul grande e inevitabile isolamento sociale, che i casi spiacevoli della vita determinano in chi vive queste inumane condizioni. Probabilmente la vera malattia del secolo è proprio questa, ma ad ogni modo è fondamentale reagire subito. Poi è troppo tardi. Proprio com’è successo a Whitney Houston.
http://www.informazioneweb.org/notizie/att...n-la-droga.html
