Saldi, si parte da Palermo Giovedì il via nelle grande città

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DioEsiste
view post Posted on 1/1/2012, 15:55     +1   -1




Saldi, si parte da Palermo
Giovedì il via nelle grande città


La stagione degli sconti parte domani da Sud, ma nella maggior parte delle regioni bisognerà aspettare il 5 gennaio. Chiude il calendario la Valle d'Aosta, il 10 gennaio. Sul successo o meno di quest'appuntamento ci sono stime discordanti. A Roma intanto debutta la liberalizzazione degli orari
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ROMA - Si parte da Palermo. Quest'anno la stagione degli acquisti scontati comincia dal Sud con Sicilia e Basilicata. In quasi tutte le regioni e nelle grandi città - da Milano a Roma, da Torino a Bologna, Firenze, Napoli e Bari - bisognerà aspettare invece giovedì 5 gennaio. A fare eccezione sono il Molise e la provincia autonoma di Bolzano dove si partirà il 7 gennaio. I valdostani, come da tradizione, aspetteranno fino al 10 gennaio. Per Trento la data è libera.

Le stime dei commercianti. La verità è che si tratta di un appuntamento depotenziato visto che - per far fronta alla crisi economica che ha tenuto i consumi al palo - molti commercianti un po' ovunque hanno cominciato sconti, promozioni e sottoscosto. L'Ufficio studi di Confcommercio ha previsioni discrete sull'andamento della prossima tornata di saldi: ogni famiglia - è la stima - spenderà in media 403 euro abbigliamento e accessori, per un valore complessivo di 6,1 miliardi di euro, pari al 18% del fatturato annuo del settore (una stima che non si discosta livelli dell'anno scorso). La spesa media sarà dunque di 168 euro. L'altra associazione di categoria, la Confesercenti, si attende invece "una leggera flessione, coerentemente alla situazione economica dell'Italia".

I consumatori. Di tutt'altro segno le previsioni delle associazioni dei consumatori. Il Codacons prevede un clamoroso flop sostenendo che appena 40 famiglie su 100 potranno permettersi qualche acquisto e la spesa procapite si attesterà sui 110 euro, con un calo delle vendite pari al 30% rispetto ai precedenti saldi invernali.

Anche Federconsumatori e Adusbef vedono nero: prevedono una spesa complessiva di appena 2,4 miliardi di euro pari a 223 euro per ogni famiglia. Da ricordare le solite regole d'oro per evitare 'bufale': l'indicazione obbligatoria per il negoziante del prezzo: quello normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

A Roma liberalizzazione orari. Da domani intanto negozi, bar e ristoranti di Roma non dovranno rispettare più alcun limite di orario di apertura e di chiusura. Recependo un decreto del luglio scorso, l'Assessorato alle Attività Produttive ha diramato una circolare ai vigili urbani e ai municipi per la liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali.
 
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