Non sono bastati divieti e sequestri Due morti e più di 500 feriti per i botti

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DioEsiste
view post Posted on 1/1/2012, 15:53     +1   -1




Non sono bastati divieti e sequestri
Due morti e più di 500 feriti per i botti


Bilancio più grave dell'anno scorso, ma diminuiscono le lesioni gravi. Sono 437 le persone arrestate o denunciate. A Roma l'esplosione di un petardo ha devastato un appartamento uccidendo un trentunenne e ferendo tre bambini. Giallo su un uomo ucciso nel Napoletano vagante

ROMA - È di due morti e 561 feriti (tra i quali 76 minori di 12 anni) il bilancio complessivo degli incidenti legati ai festeggiamenti del Capodanno. Il bilancio reso noto dal dipartimento della pubblica sicurezza è più pesante di quallo dell'anno scorso, quando una sola persona aveva perso la vita e 498 erano rimaste ferite. Ma quest'anno è diminuito il numero di coloro che hanno riportato lesioni guaribili in più di 40 giorni (35 rispetto a 44). Durante i controlli, le forze di polizia hanno arrestato o denunciato in tutta Italia 437 persone. Sono stati inoltre sequestrati quasi 1.200 lanciarazzi, otto armi comuni da sparo, oltre 157 munizioni, più di 64 tonnellate di manufatti pirotecnici, quasi tre tonnellate di polvere da sparo, oltre otto tonnellate e mezza di prodotti esplodenti artigianali e più di 11.000 detonatori (lo scorso anno erano stati meno di 300).

Ancora una volta la notte di festa si è trasformata in notte di guerra, malgrado i divieti imposti da circa 2.000 sindaci 1 e i sequestri effettuati dalle forze dell'ordine. A Roma l'esplosione di petardi e botti ha devastato un appartamento causando la morte di uomo di 31 anni e il ferimento di tre bambini, uno dei quali, una bambina, è in condizioni gravissime. Nella Capitale sono stati 72 i feriti. L'altra vittima è un trentanovenne di Casandrino, in provincia di Napoli ucciso probabilmente da un colpo d'arma da fuoco. Il bollettino del Capodanno 2012 in Campania registra 111 feriti, dei quali 73 tra Napoli e provincia. Nel capoluogo, tra gli otto minori che hanno dovuto fare ricorso a cure mediche, il più grave è un 11enne con ustioni al volto. Una quindicina i feriti nel Foggiano. A Palermo 2 un ragazzino di 14 anni ha perso le dita di una mano e rischia di perdere un occhio. Notizie che fanno passare in secondo piano le tante gioiose feste di piazza con cui centinaia di migliaia di italiani hanno salutato l'arrivo del nuovo anno.

Roma. L'esplosione è avvenuta in un appartamento 3 del quartiere periferico di San Basilio, in uno stabile in cui qualche giorno fa, all'interno del vano ascensore, la polizia aveva sequestrato 30 chili di fuochi simili a quelli che hanno causato la deflagrazione. La vittima aveva precedenti, tra cui detenzione di materiale esplodente, ed era stato in passato agli arresti domiciliari. Secondo i vigili del fuoco, al momento dell'esplosione nell'appartamento, situato al primo piano dell'edificio, c'erano 15-20 persone. E diversi chili di botti. Intorno a mezzanotte e quaranta l'uomo ha tentato di accenderne uno ancora all'interno, per affacciarsi poi all'esterno, ma il petardo è esploso innescando la deflagrazione a catena. I vetri sono esplosi e si sono deformate le inferriate del balcone, alcuni oggetti sono finiti in strada fino a a una decina di metri di distanza, danneggiato anche l'esterno del palazzo. "Ero a letto e il letto si è mosso, sembrava il terremoto. Ho sentito un boato tremendo, poi gente che urlava, poi le ambulanze - ha raccontato una vicina -. È una famiglia di gente perbene. Ho sentito che il marito è morto, è una brava persona, hanno due bambini. I botti? Non so niente, qui tutti sparano a Capodanno".

LA GALLERIA FOTOGRAFICA 4

Il bilancio della Questura della capitale dà conto di 72 feriti, fra i quali la bambina che era nell'appartamento di San Basilio e ora è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Bambino Gesù. Circa 1.400 le chiamate arrivate al servizio di pronto intervento 113 nelle ore più ''calde'' dell'ultima notte del 2011, con un picco di oltre 450 registrato tra la mezzanotte e l'una.

Napoli e provincia. Marco D'Apice, 39 anni, è morto a Casandrino 5, nel Napoletano, per ferite alla bocca causate molto probabilmente da colpi d'arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione, verso mezzanotte l'uomo, incensurato, stava posizionando alcune batterie di fuochi d'artificio davanti al suo ristorante quando all'improvviso è finito a terra. Un familiare lo ha soccorso e lo ha portato in macchina all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Ma i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Davanti al locale la polizia ha ritrovato diversi bossoli. Gli agenti della scientifica hanno eseguito un accurato sopralluogo, ma sul posto non è stata trovata alcuna arma. Il sostituto procuratore della
Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Francesco Falconi, ha disposto l'autopsia. Sarà, invece, compito degli esperti balistici della polizia accertare da dove sia partito il colpo che ha raggiunto lo sfortunato ristoratore, descritto come una persona tranquilla molto dedita al lavoro. Inizialmente si è parlato di proiettile vagante, poi in modo più generico di incidente.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA 6

A Napoli un uomo è rimasto ustionato quando un incendio è divampato nel suo appartamento al Vomero. Gravi i danni, ancora da accertare le cause del rogo.

Salerno e provincia. Sono 27 le persone rimaste ferite nel Salernitano per l'esplosione di petardi. Solo un uomo di 65 anni, di Montecorvino Pugliano, è in prognosi riservata: è ricoverato all'ospedale di Battipaglia con gravi ferite a una mano e a una gamba. Tutti gli altri hanno una prognosi che va dai dieci ai trenta giorni di guarigione.

Le feste in piazza. In tutta Italia, nelle città principali così come nei centri minori, centinaia di migliaia di persone hanno salutato il nuovo anno in piazza. Con tantissima musica. A Roma almeno 300 mila si sono radunate in via dei Fori Imperiali per lo spettacolo di Enrico Brignano e il concerto dei Negramaro. In piazza San Maro a Venezia per il "Bacio di mezzanotte" erano in 70 mila. Circa 100 mila napoletani hanno passato la notte di San Silvestro in piazza del Plebiscito, con la musica di Eugenio ed Edoardo Bennato. Migliaia di bolognesi hanno festeggiato il Capodanno in piazza Maggiore 7 con cori gospel e fuochi d'artificio, ma in periferia, fuori da una discoteca, è stato trovato il corpo di un giovane, morto probabilmente per un collasso.
 
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Il Minchione Di Capital City
view post Posted on 2/1/2012, 14:29     +1   -1




ho il terrore dei botti,e questo articolo dimostra il perchè
 
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DioEsiste
view post Posted on 2/1/2012, 14:44     +1   -1




ahahah xD l'altra sera sono saltata dalla sedia al primo botto ma qui sembrava che giocassero alla guerra
 
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2 replies since 1/1/2012, 15:53   6 views
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