Morsa di gelo e prima neve sull'Italia Peschereccio sugli scogli, un morto

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DioEsiste
view post Posted on 19/12/2011, 15:36     +1   -1




Morsa di gelo e prima neve sull'Italia
Peschereccio sugli scogli, un morto


Continua ad arrivare aria fredda dall'Europa settentrionale. Temperature in calo e neve a bassa quota anche in provincia di Roma e in Puglia. Mari molto mossi. Nell'incidente dell'imbarcazione di Termoli oltre a una vittima, anche due dispersi. Trovato senza vita l'escursionista disperso nell'Appennino reggiano
ROMA - L'aria fredda che arriva dall'Europa settentrionale ha stretto in una morsa di gelo e di instabilità la penisola. Il Natale sarà freddo, e la prima neve è iniziata a cadere. I mari sono molto mossi. Il peschereccio 'Sarago' si è schiantato per le onde contro gli scogli all'altezza del lido 'Alcione' di Termoli, i tre pescatori sono stati catapultati in mare, uno è morto sul colpo, degli altri due (tunisini da diversi anni residenti a Termoli) dispersi nelle acque gelide, solo uno è stato recuperato senza vita vicino lo scafo affondato, a un miglio e mezzo dal porto.

METEO 1 - MARI E VENTI 2 - NEVE E MONTAGNA 3

Questa mattina verso le 8, 30 è stato trovato senza vita l'escursionista di 41 anni che ieri pomeriggio, probabilmente a causa del ghiaccio, era scivolato mentre stava percorrendo un sentiero dell'Alpe di Succiso, sull'Appennino reggiano, insieme alla compagna. Le ricerche erano state interrotte a mezzanotte per riprendere in mattinata quando, a differenza di ieri, le condizioni meteo hanno reso possibile il lavoro dei soccorritori.

Mari. Oggi resta ancora mosso lo Ionio con moto ondoso in aumento, così come lo Stretto di Sicilia, medio-alto Adriatico e il Tirreno centrale. In diminuzione invece le onde su Mar Ligure e alto Tirreno. Molto agitati Mare e Canale di Sardegna, e il Tirreno meridionale.

Neve. Il Vesuvio è ricoperto da un manto di neve ma, oltre la Campania, i primi fiocchi sono arrivati anche in Valle Aniene, nella provincia di Roma, e nel nord Ciociaria. Qui la neve ha già coperto diversi comuni intorno a Subiaco, le strade sono completamente imbiancate e il traffico rallentato. Innevati i monti Simbruini e Monte Livata dove gli operatori turistici sperano in una stagione ricca di soddisfazioni. In Ciociaria la neve è caduta a Filettino, Trevi nel Lazio, Fiuggi, Piglio e Altipiani di Arcinazzo. A Campo Staffi è aumentato lo spessore bianco e si spera di aprire la stagione sciistica tra Natale e Capodanno. Nonostante l'intervento degli spazzaneve, si sono verificati disagi per i pendolari soprattutto per il ghiaccio, con qualche corsa soppressa. I volontari della protezione civile lavorano per spargere il sale nelle strade comunali.

Temperatura di zero gradi su tutta la Sila, dove nevica anche a basse quote intorno ai mille metri. Nelle località turistiche di Camigliatello e Lorica il manto ha superato i 20 centimetri e una coltre ancora maggiore è apparsa sulle cime di Monte Botte Donato e Montenero. Le strade della zona sono transitabili grazie al lavoro dei mezzi spazzaneve e spargisale. Neve anche a San Giovanni in Fiore, intorno ai mille metri di quota e sulla statale 107 che attraversa la zona. Stessa situazione in Aspromonte dove però non ci sono precipitazioni in corso sulla zona turistica di Gambarie. In vetta, a Montalto, ci sono invece già 30 centimetri di neve. Neve dai 600-900 metri anche tra Campania, Puglia e Basilicata.

Neve anche in provincia di Foggia dove questa mattina sono state imbiancate alcune zone della Capitanata, in particolare le cime più alte dei Monti Dauni e del Gargano, i monti a ridosso di Alberona, Roseto Valfortore e Biccari, e Monte Cornacchia, la vetta più alta della regione Puglia. La coltre bianca però non ha creato alcun disagio nei centri abitati anche perché non si è posata. Temperature rigide si sono registrate in quasi tutta la provincia. La notte scorsa la stazione meteorologica di Amendola ha registrato zero gradi a Monte Sant'Angelo e per mercoledì si registreranno ulteriori abbassamenti a causa dei venti provenienti da nord.

Previsioni. Dopo giorni grigi e pesanti, il sole è tornato ad affacciarsi soprattutto al nord e in qualche regione del centro, mentre al sud la situazione è ancora instabile. Al Nord, quindi, prevale bel tempo, a eccezione di qualche nube alta in transito. Variabile in Romagna dove saranno possibili rovesci sparsi, nevosi oltre i 200 metri, localmente a quote inferiori, in assorbimento entro sera. I venti sono moderati, settentrionali, e i mari molto mossi al largo. Le temperature resteranno stabili o in lieve calo, con le massime tra 4 e 9 gradi (anche superiori in Liguria). Al Centro instabile sulle regioni adriatiche con precipitazioni sparse, nevose sino a quote collinari, in graduale assorbimento da nord nel corso della serata. Instabile anche in Sardegna con rovesci sparsi e neve nelle interne oltre 600-800 metri. Prevalenza di sole sulle zone tirreniche. Le temperature, in calo sulle adriatiche, si assesteranno su massime tra 5 e 10 gradi (superiori in Sardegna). Venti tesi da nord, mari molto mossi. Al Sud spiccata instabilità, con precipitazioni sparse su Sicilia, tirreniche, dorsale e Puglia, anche a carattere di temporale sull'isola. Migliora in serata su Campania e Lucania. Temperature in calo, con le massime tra 8 e 13 gradi. Venti tesi tra nordovest e nordest.

Pioggia. Ancora nuvole su Marche, Abruzzo, Umbria, Toscana orientale e settori est e sud del Lazio, dove si avranno precipitazioni sparse, anche temporalesche sulle coste adriatiche, e che saranno nevose a quote intorno ai 400 metri: migliora già dalla tarda mattina su Toscana, Umbria e Lazio, dalla sera sulle Marche. Su Campania, Basilicata e Calabria precipitazioni diffuse di forte intensità, specie sui versanti tirrenici, in miglioramento durante il pomeriggio e in peggioramento sulla Sicilia settentrionale dove dal tardo pomeriggio sera si potranno avere temporali anche di forte intensità.

Temperature. Il freddo continuerà e le temperature saranno in generale diminuzione. I venti resteranno forti settentrionali su Sardegna, regioni centrali peninsulari, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna orientale. Moderati sud-occidentali al sud, in intensificazione a iniziare da Campania e Molise, con rinforzi forti nel corso della sera anche su Puglia e Sicilia. Moderati, localmente forti settentrionali sulla Liguria ma in attenuazione, mediamente deboli settentrionali sul resto del nord con locali rinforzi.

Circolazione. Disagi e rallentamenti alla viabilità in alcune zone della provincia di Avellino per la prima neve della stagione. Da ieri si circola con difficoltà lungo la statale Ofantina bis, dove si registrano alcuni centimetri di neve e i mezzi spargisale della protezione civile sono entrati in azione da alcune ore. Lungo la statale sono impegnate diverse pattuglie dei carabinieri del comando provinciale di Avellino per soccorrere alcuni automobilisti in difficoltà. Nessun problema lungo il tratto irpino dell'autostrada Napoli-Canosa, dove la neve ha fatto la sua comparsa tra Baiano e Monteforte Irpino. E' comunque previsto l'obbligo delle catene a bordo. Il prefetto di Avellino Ennio Blasco ha convocato un vertice con la protezione civile, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia stradale per fare il punto della situazione anche in vista di un peggioramento delle condizioni meteo.

Temperature intorno allo zero in nottata e 20 centimetri di neve sulla stazione sciistica di Campitello Matese (Campobasso). Il maltempo annunciato nelle ultime ore sta interessando anche il Molise dove in mattinata a quote collinari c'è stata una leggera nevicata. Intanto a Campitello Matese continua l'innevamento artificiale delle piste che dovrebbero essere aperte nei prossimi giorni. Molti i disagi per la viabilità extraurbana, in particolare sulla Trignina che collega Molise e Abruzzo. Il tratto compreso tra Pescolanciano (Isernia) e Chiauci (Isernia) è stato chiuso al traffico per alcune ore a causa del ghiaccio formatosi sulla carreggiata. Le difficoltà maggiori per i mezzi pesanti rimasti incolonnati fino al termine dell'intervento dell'Anas, dei VdF e della Polizia Stradale. Nessun problema, invece, sulle Sp dell'Alto Molise. Tutti i centri sono raggiungibili e le scuole aperte. Le temperature più basse sono state registrate a Capracotta (Isernia). La minima è arrivata a meno sei durante la notte.

Valanghe. Le operazioni di sgombero della neve dalla strada regionale n.28 tra Oyace e Bionaz sono state estese anche a monte della valanga caduta nei giorni scorsi e non saranno concluse oggi. I vigili del fuoco volontari faranno da vedetta e saranno in costante contatto con gli operatori impegnati sulle ruspe. Le scuole, almeno per domani, resteranno chiuse. Resta valida inoltre l'ordinanza di evacuazione delle frazioni Boyoz e Les Chenaux. E' quanto detto dal sindaco di Oyace Remo Domaine, che, in merito alla data di fine lavori, ha spiegato: "Potrebbero terminare domani ma risulta difficile stabilirlo, il fronte della valanga è molto ampio e la situazione è complessa anche per quanto riguarda lo sgombero della neve dall'abitato".
 
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