nickdjandrea |
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| Le nuove frontiere della ricerca entomologica mirano a confondere gli insetti e ad allontanarli dai campi con feromoni e suoni artificiali. Per rendere a prova di insetto coltivazioni e piantagioni, è allo studio degli esperti un nuovo metodo originale e sostenibile che potrebbe fare dimenticare gli insetticidi tradizionali. Veri e propri nemici dell’ambiente.Invece di avvelenare gli animali infestanti, gli entomologi propongo di “distrarli” per evitare che si accoppino e crescano di numero.
Intervistato da City, Andrea Lucchi – ricercatore che da anni si occupa di questo tipo di strategie – spiega di cosa si tratta: «Visto che gli insetti comunicano con i feromoni e con le vibrazioni, noi cerchiamo di confonderli utilizzando feromoni di sintesi e suoni artificiali».
Lo studioso, in particolare, si occupa di una cicalina, lo Scaphoideus titanus che vive unicamente a spese della vite, trasmettendo alle piante una malattia – la flavescenza dorata – molto grave e difficile da combattere.
Questo piccolo e dannoso insetto ha una vista davvero poco sviluppata e per comunicare usa vibrazioni a bassa frequenza che emette danzando.
«Il maschio – racconta Lucchi – chiama la femmina al crepuscolo e nelle prime ore della sera. Fa vibrare l’addome e produce un tamburellare ritmico: le vibrazioni passano attraverso le zampe e arrivano alle foglie delle piante».
Talvolta, però, i suoi piani sono rovinati da un terzo incomodo, un maschio concorrente, che emettendo un suono a ritmo sincopato, interrompe il corteggiamento e non permette l’accoppiamento.
Gli studiosi, allora, hanno ben pensato di seguire l’esempio dell’intruso – camuffandosi da competitor virtuali. «Abbiamo provato a riprodurre i segnali vibrazionali via computer e a trasmetterli alle foglie di vite. Siamo così riusciti a ingannare gli insetti, mascherando la risposta della femmina o confondendo il maschio» conclude l’esperto.
La strategia sembra dare buoni risultati. Oggi in tutto il mondo sono circa 1 milione gli ettari in cui la lotta contro gli insetti è basata sulla confusione sessuale. Per dare una stima, pochi grammi di feromoni sintetici per ettaro sono sufficienti per limitare la riproduzione di insetti dannosi su vite, pesco, melo e diverse altre colture. Fonte
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