_Mìmì |
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| Avremmo voluto parlare della splendida vittoria di Thomas Lüthi nella Moto2, che dopo cinque anni torna sul gradino più altro del podio. Avremmo voluto fare la cronaca di gran premio di MotoGP tranquillo, nella speranza di vedere qualche "numero" accademico, ma nulla più, con il titolo già assegnato a Casey Stoner. Una gara noiosa, che offre pochi spunti a chi deve commentare. Avremmo voluto tutto questo. Purtroppo però la cronaca parla di un drammatico incidente nella MotoGP che ha visto coinvolto Marco Simoncelli.
La dinamica, dalle immagini tv, non è chiara, ma dalla prime impressioni sembra che Simoncelli, nel corso del primo giro, sia andato largo in una curva, probabilmente per la perdita di aderenza dell'anteriore, e nel tentativo di rientrare rimane aggrappato alla moto in modo precario, quasi disarcionato. Sopraggiungono Edward e Rossi. Il primo colpisce in pieno la moto di Simoncelli, e il pilota italiano rimane praticamente schiacciato tra la sua di moto e quella del pilota americano. L'urto è tremendo. Simoncelli perde il casco e l'immagine del pilota romagnolo disteso sull'asfalto immobile non lascia presagire nulla di buono.
La gara è stata sospesa immediatamente. Le notizie sono frammentarie. Poco dopo arriva la comunicazione che la gara viene cancellata. Lo stato di salute di Marco Simoncelli, era subuto apparso gravissimo. Dalla prime notizie pare sia giunto all'ospedale in arresto cardio-respiratorio. I medici hanno tentato di rianimarlo, ma non ce l'hanno fatta.
Una mattina come le altre ti svegli e corri una gara, ma all'improvviso ti riaddormenti e sai di non poterti più svegliare. Una vita persa all'età di soli 24 anni.
E per colpa di cosa? Di una stupida moto. Così correndo in una pista per una stupida gara. Ne vale la pena? Direi proprio di no. Marco, un ragazzo che è morto facendo ciò che amava.
Ciao Sic. Riposa in pace e continua a correre da lassù! Sarai per sempre nei nostri cuori.
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