L'abito che non passa mai di moda:
una retrospettiva celebra gli 85 anni del tubino
16 settembre 2010. Il tubino, "é l'incarnazione del potere femminile, crudo, schietto e dritto al punto", sosteneva Alexander McQueen. E al tubino, l'abito lanciato da Coco Chanel nel 1926 e consacrato da Audrey Hepburn nel 1961, Milano dedica una retrospettiva celebrativa del doppio compleanno, 50/85 anni, in concomitanza della presentazione delle collezioni di pret a porter femminile.
Gli spazi di Fieramilanocity, dal 24 al 27 settembre, dedicheranno un'area espositiva aperta al pubblico, al doppio anniversario del capo diventato un evergreen del guardaroba femminile. Chanel che aveva ribattezzato petite robe noir, ma il geniale indumento venne trasformato in un capo icona da Audrey Hepburn che nel 1961 lo indossò nel film Colazione da Tiffany, lanciando la moda del cosiddetto little black dress.
Quel tubino storico firmato da Givenchy fu venduto all'asta da Christiés nel 2006 per 410mila sterline. Titolo della retrospettiva che celebra il doppio anniversario (1926 e 1961) è B.Tubino. In riferimento alla doppia ricorrenza, ma anche al verbo to be, poiché nessun altro capo come questo ha un'essenza tanto incisiva nella storia contemporanea dell'abbigliamento.
Il percorso della interpreta l'evoluzione e la declinazione del tubino attraverso le testimonianze dei principali stilisti internazionali: da un modello in velluto, chiffon e raso nero della stilista Raffaella Curiel, al pezzo destrutturato di Versace, a quello in cashmere di Ferré, al modello di Mila Schon double senza cuciture, al tubino svasato di Agatha Ruiz De La Prada.
Della retrospettiva fa parte anche un'esposizione di 12 Barbie Basics, bambola da collezione lanciata da Mattel nel 2010, che somigliano alle supermodelle di tutte le etnie. In esposizione anche un prestigioso tubino nero della collezione Barbie donna creato da Grant.